Certificazioni

STUDIO ASSOCIATO TECNICO E DI TOPOGRAFIA CANAVESE GEOM. PAOLO SERRA GEOM. FABRIZIO
P.za Cavour 13 12037 SALUZZO CN
 Tel e fax 0175/248592
P I.V.A. C.F. 02973090042
www.studiotecnicocs.it – e-mail
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Curriculum Professionale


Lo STUDIO ASSOCIATO TECNICO E DI TOPOGRAFIA CANAVESE GEOM. PAOLO SERRA GEOM. FABRIZIO
è stato costituito nel gennaio 2004 unendo le professionalità del geom. Canavese Paolo, nato a Saluzzo (CN) il 18/12/1979 CF CNVPLA79T18H727U residente in Saluzzo Via Fratelli Ramello n 6 e del geom. Serra Fabrizio, nato a Saluzzo (CN) il 24/12/1978 CF SRRFRZ78T24H727M residente in Manta via Matteotti 37 CANAVESE PAOLO:
Diplomato geometra nel 1998 presso l’Istituto Salesiano di Lombriasco (TO) con la votazione di sessanta/sessantesimi; iniziato il periodo di apprendistato nel luglio 1998 presso lo Studio Topografico Roasio geom. Piercarlo sino al momento dell’esame di abilitazione alla libera professione conseguito nel 2001; iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Cuneo dal 08 marzo 2002 al n 2752 e Cassa Nazionale Geometri matricola 817021D. Successivamente a tale data svolge attività professionale in forma singola sino al gennaio 2004 data di fondazione dello Studio Associato. Dal Giugno 2004 al giugno 2009 è stato Assessore del Comune di Sanfront con delega al Bilancio e Sport. In possesso dell’ abilitazione professionale 494/96 SERRA FABRIZIO:
Diplomato geometra nel 1997 presso l’Istituto Maurizio Eula di Savigliano (CN) con la votazione di quarantotto/sessantesimi; iniziato il periodo di apprendistato nel settembre 1997 presso lo Studio Topografico Roasio geom. Piercarlo sino al momento dell’esame di abilitazione alla libera professione conseguito nel 2000; iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Cuneo dal 28 gennaio 2004 al n 2851 e Cassa Nazionale Geometri matricola 823787Q. Dal 2000 al 2004 continua il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con lo Studio Topografico Roasio di Saluzzo sino al gennaio 2004 data di fondazione dello Studio Associato.

FORMAZIONE PROFESSIONALE
CANAVESE PAOLO:
Curriculum Canavese Paolo
SERRA FABRIZIO:
Curriculum Serra Fabrizio

CAMPO DI ATTIVITA’
Lo studio fin dall’inizio ha svolto attività topografica e catastale sia per utenti finali (privati, imprese edili ecc) che per altri professionisti e/o studi di architettura e/o ingegneria. Ciò ha permesso di acquisire esperienza nei campi del:
- rilievo e redazione di pratiche catastali (catasto terreni e fabbricati) - rilievi batimetrici e sezioni d’alveo - rilievo per ripristino e verifica di confini di proprietà - rilievi, tracciamenti di lottizzazioni - rilievi architettonici di fabbricati industriali, civili, e storici - rilievi planoaltimetrici di piccola-media e grande estensione - rilievi planoaltimetrici per opere di sistemazione idraulica e arginatura - rilievi planoaltimetrici per strade, nuovi condotti fognari e acquedotti - rilievi planoaltimetrici di cave - rilievi GPS, reti, caposaldi - rilievi GPS di sentieri, restituzione shape file ecc. - assistenza topografica in cantiere - progettazione architettonica - progettazione urbanistica - successioni - assistenza per rogiti notarili e compravendite - perizie di stima
Lo svolgimento dei lavori è stato eseguito con moderne tecnologie (stazioni Totali, GPS, postazioni Autocad e software topografici per l’ elaborazione dei dati di campagna: Coppia di ricevitori GPS Leica SR530 doppia frequenza, Strumento LEICA TCR1103 REFLECTORESS, Software TOPKO TM della SIERRA SOFT, AUTOCAD 2006 della AUTODESK). Molta attenzione viene dedicata ai rilievi in campo topografico GPS e catastale; in particolare lo studio è attrezzato per operare in ambiente acquatico, in quanto siamo dotati di gommone con chiglia rigida, ecoscandaglio ecc. per rilievi in acque profonde.

STRUMENTAZIONE:
1 STAZIONE TOTALE LEICA TCR1103 RFLECTORESS
2 RICEVITORI GPS LEICA SR530 RTK
1 RICEVITORE GPS GARMIN CSX-60
1 GOMMONE JOKER BOAT 370 A CHIGLIA RIGIDA PER BATIMETRIE E RILIEVI IN ACQUA
1 MOTORE JOHNSON 8 CV
1 ECOSCANDAGLIO EAGLE CUDA 168
1 DISTO LASER
3 POSTAZIONI FISSE PC DI LAVORO IN UFFICIO
1 POSTAZIONE PORTATILE
1 PLOTTER A/0 A COLORI
1 FOTOCOPIATRICE
1 STAMPANTE FORMATO A/3 A COLORI
SOFTWARE TOPOGRAFICO TOPKO 2009
SOFTWARE GEODETICO LEICA GEO OFFICE
PREGEO
DOCFA
VOLTURA
DOCTE
AUTOCAD 2006
WORKS
SICUREZZA
Tutte le operazioni vengono eseguite nel rispetto delle norme di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro. Il personale indossa abitualmente scarpe di sicurezza, elmetto protettivo, giubbotto fluorescente ed ogni altro DPI necessario nelle diverse condizioni operative. Lo studio è poi titolare di una polizza assicurativa per danni a terzi stipulata con primaria compagnia assicurativa.

ESPERIENZE OPERATIVE RILIEVI ARCHITETTONICI DI EDIFICI/MANUFATTI
Tutte le fasi sono gestite con il massimo apporto tecnologico, con l’utilizzo costante delle più moderne strumentazioni per le misurazioni. La prassi operativa si distingue in 2 fasi principali con relative sotto-fasi:
1) SESSIONE IN CAMPAGNA
 1.1 Sopralluogo 1.2 Preparazione al rilievo di inquadramento con apposizione dei punti di stazione, caposaldi ecc
1.3 Redazione Eidotipo
1.4 Rilievo celerimetrico di inquadramento esterno con stazione totale
1.5 Rilievo celerimetrico di dettaglio del perimetro del fabbricato e dei prospetti
1.6 Documentazione fotografica completa dell’esterno
1.7 Eidotipo interno
1.8 Rilievo degli interni con distanziometro laser misurando i lati dei locali, la posizione delle aperture e relativi sguinci, l’altezza delle porte/finestre, le diagonali, le altezze dei locali e le altezze davanzali e/o altri elementi architettonici. Nei casi di edifici di grandi dimensioni si è operato con poligonazione interna e conseguente rilievo celerimetrico interno.
1.9 Documentazione fotografica completa dell’interno.

2) SESSIONE IN UFFICIO
2.1 Elaborazione del rilievo di inquadramento mediante software topografico
2.2 Elaborazione del rilievo di dettaglio mediante software topografico
2.3 Redazione di elaborato planimetrico in scala opportuna in CAD
2.4 Redazione di piante interne in scala opportuna in CAD
2.5 Rototraslazione delle coordinate per generare i prospetti e le sezioni mediante software topografico
2.6 Disegno dei prospetti e delle sezioni in scala opportuna in CAD
2.7 Redazione di documentazione fotografica
2.8 Stampa, fascicolazione e consegna elaborati.

Con le procedure sinteticamente sopra descritte si ottengono elaborati grafici con precisioni centimetriche, adatti ad una futura progettazione e/o elaborazione informatica.

ESPERIENZE OPERATIVE RILIEVI TOPOGRAFICI
Tutte le fasi sono gestite con il massimo apporto tecnologico, con l’utilizzo costante delle più moderne strumentazioni per le misurazioni gps e stazione totale.
La prassi operativa si distingue in 3 fasi principali con relative sotto-fasi:
1) PRIMA SESSIONE IN UFFICIO
1.1 Accordi e contatti con la committenza
1.2 Reperimento di mappe e supporti cartografici necessari per l’organizzazione dell’attività in campo
1.3 Reperimento eventuali monografie IGM e/o altri caposaldi necessari per l’inquadramento del rilievo, o loro individuazione cartografica di massima se di nuova istituzione, ove richiesto
1.4 Organizzazione di massima del rilievo in campagna

2) RILIEVO IN CAMPO
 2.1 Sopralluogo
2.2 Ricerca caposaldi di riferimento e/o materializzazione di nuovi
2.3 Materializzazzione dei vertici della poligonale e/o delle stazioni fisse GPS (references)
2.4 Eidotipo
2.5 Esecuzione del rilievo topografico
2.6 Documentazione fotografica dell’oggetto del rilievo e dei caposaldi

3) SECONDA SESSIONE IN UFFICIO
 3.1 Elaborazione del rilievo di inquadramento mediante software topografico
3.2 Elaborazione del rilievo di dettaglio mediante software topografico
3.3 Disegno e redazione di elaborato planimetrico in scala opportuna in CAD
3.4 Aggancio alla mappa catastale o ad altro supporto cartografico mediante rototraslazione ai mimini quadrati
3.5 Redazione delle monografie dei nuovi caposaldi
3.6 Redazione della documentazione fotografica
3.7 Stampe, fascicolazione e consegna elaborati


ESPERIENZE OPERATIVE IN PRATICHE CATASTALI
L’attività dello studio si è costantemente evoluta nel corso degli anni seguendo lo sviluppo normativo in materia CATASTALE sia per quanto riguarda le pratiche inerenti in Catasto Terreni che le pratiche riguardanti il Catasto Fabbricati. CATASTO TERRENI:
Il passaggio normativo/operativo più importante degli ultimi anni, dopo la svolta “epocale” apportata dalla Circ 2/88 e s.m.i. con il Pre.Geo, è sicuramente stato l’avvento dell’altimetria nella redazione dei rilievi per i Tipi Mappali ed i Tipi di Frazionamento e la proposta di aggiornamento della mappa catastale “numerica” e non più cartacea. CATASTO FABBRICATI:
La procedura che ha rivoluzionato la metodologia della redazione delle denunce al Catasto Fabbricati è stata l’introduzione della procedura informatica DOC.Fa ed i suoi continui aggiornamenti software e normativi, con la quale viene gestita in modo completamente informatizzato la prassi operativa di accatastamento di nuove costruzioni o di variazioni di unità immobiliari già censite. Operativamente, come indicato nel nostro elenco lavori, abbiamo operato per molti clienti privati, ma anche per numerosi enti pubblici, quali il Comune di Firenze, la Regione Piemonte, la Regione Valle d’Aosta, il comune di Envie (CN), il comune di Nichelino (TO) ecc. Di seguito riportiamo una sintetica cronistoria dei più significativi provvedimenti in materia catastale che hanno innovato le procedure operative: Circolare n. 4 del 29/10/2009
Adozione versione 4.0 della procedura DOCFA per la dichiarazione delle unità immobiliari urbane al Catasto Edilizio Urbano.

Circolare n. 3 del 16/10/2009 Approvazione automatica degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni con contestuale aggiornamento della mappa e dell'archivio censuario mediante l'ausilio della procedura Pregeo 10.

Prot. 54666 del 15/10/2009 Approvazione delle specifiche tecniche e della procedura Docfa 4 per le dichiarazioni delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione e di variazione nello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari censite.

Prot. 51597 del 01/10/2009 Approvazione della procedura Pregeo 10 per la presentazione degli atti di aggiornamento geometrico di cui all’articolo 8 della legge 1° ottobre 1969, n. 679, ed agli articoli 5 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650.

Prot. 8305 del 21/09/2009 Dal Consiglio Nazionale Geometri. Deposito atti di Frazionamento in Comune - Pregeo 10 : Attivazione - Docfa 4: Attivazione - Superfici catastali delle unità immobiliari urbane.

Prot. n. 30707 del 03/06/2009 Oggetto: Deposito atti di aggiornamento cartografico in Comune.

Circolare n. 2/2006 del 10/03/06 Procedura PREGEO 9 e Nuovi Modelli Informatizzati.

Procedura operativa n. 83/2004 del 13/08/2004 Aggiornamento del catasto urbano con procedura DOCFA.

Lettera Circolare Prot. 64538 del 27/08/2004 Disposizione operativa sull'utilizzazione della procedura Pregeo 8 per la presentazione degli atti di aggiornamento catastali, l'aggiornamento della cartografia ed il trattamento dei dati altimtrici e GPS - Integrazione.

Disposizione Regione Piemonte del 14/07/2004 Nota di coordinamento regionale per la gestione degli atti tecnici di aggiornamento con la procedura PREGEO 8.

Circolare n. 10/2003 del 11/12/2003 Attivazione della procedura Pregeo 8 per la presentazione degli atti di aggiornamento catastali, l'aggiornamento automatico della cartografia catastale e il trattamento dei dati altimetrici e GPS.

Provvedimento del 03/12/2003 Procedura Pregeo 8 per la presentazione degli atti di aggiornamento catastali, l'aggiornamento automatico della cartografia catastale ed il trattamento dei dati altimetrici e GPS.

Procedura Operativa n. 1 del 21/03/2003 Aggiornamento catasto terreni con procedure PREGEO e WEGIS.

Circolare n. 7/2002 del 13/08/2002 Attivazione procedura DOCTE 1.0. Presentazione su supporto magnetico delle variazioni delle qualità di coltura di cui all'art. 27 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.

Circolare n. 6/2002 del 13/08/2002 Voltura 1.0 - Innovazioni procedurali mirate alla presentazione su supporto informatico delle domande di voltura catastali.

Circolare n. 9/2001 del 26/11/2001 Attivazione della procedura DOCFA 3.0

Lettera Circolare 21 FEBBRAIO 1992 N. 4A/803 CHIARIMENTI OPERATIVI E PROCEDURALI INERENTI LA NORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEGLI ATTI GEOMETRICI DI AGGIORNAMENTO MAGLIA DEI PUNTI FIDUCIALI.

Circolare n. 2/1992 del 13/01/1992 Ulteriori disposizioni inerenti il trattamento degli atti geometrici di aggiornamento.

Circolare n. 5/1989 del 30/10/1989 Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti cartografici. Disposizioni e chiarimenti integrativi alla "istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento" e alle circolari n. 2/87 n. 2/88 e n. 11/88.

Circolare n. 11/1988 del 24/12/1988 Disposizioni integrative alla circolare 2/88.

Circolare n. 2/1988 del 26/02/1988 Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti cartografici. Disposizioni per la gestione degli atti geometrici di aggiornamento.

Circolare n. 8/1987 del 23/11/1987 Modalita' di accatastamento dei fabbricati rurali mediante presentazione del mod. 26.

Circolare n. 63 del 24/11/1970 Oggetto: Conservazione N.C.T. - Norme integrative a chiarimento della Circolare n. 5/1970.

Circolare n. 5 del 24/01/1970 Conservazione Catasto Terreni - Attuazione della Legge 1-10-1969 n. 679.

Formazione delle mappe catastali del 01/01/1970 Formazione delle mappe catastali ed impiego dei relativi segni convenzionali . Nuova istruzione di servizio.

Istruzione XIX del 01/01/1950 Istruzioni per la conservazione del Nuovo Catasto.

D.P.R. 1142/1949 del 01/12/1949 Approvazione del regolamento per la formazione del nuovo catasto edilizio urbano. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 53 del 04/03/1950)

Legge n. 1249/1939 del 11/08/1939 Conversione in legge, con modificazioni, del R. Decreto-legge 13 aprile 1939-XVII, n. 652, riguardante l'accertamento generale dei fabbricati urbani, la rivalutazione del relativo reddito e la formazione del nuovo catasto edilizio urbano. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 206 del 04/09/1939).

Regio Decreto Legge n. 652/1939 del 13/04/1939 Accertamento generale dei fabbricati urbani, rivalutazione del relativo reddito e formazione del nuovo catasto edilizio urbano. (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 108 del 06/05/1939).

R.D. n. 1572/1931 del 08/10/1931 Approvazione del testo unico delle leggi sul nuovo catasto. n. 108 del 06/05/1939)

ESPERIENZE OPERATIVE GPS MAPPING IN MONTAGNA, RESTITUZIONE E GESTIONE DATI Tutte le fasi lavorative dello studio sono supportate dalle più moderne tecnologie. Da sempre ci occupiamo di rilievi GPS con precisioni centimetriche e millimetriche in campo topografico a supporto dei progettisti.
La nostra area operativa quotidiana è il Saluzzese con le sue valli vicine. La nostra zona è morfologicamente caratterizzata dalla presenza di montagne e colline, con le quali ci confrontiamo quotidianamente per i rilievi in campo topografico e catastale. In particolare per lo svolgimento dei rilievi GPS per i sentieri con l’incarico assunto per la Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto abbiamo acquisito una notevole esperienza sia nell’elaborazione dei dati (che deriva dall’utilizzo da svariati anni del GPS in ambito geodetico e topografico di precisione), sia nel trovare le soluzioni operative in campagna alle difficoltà che la morfologia del terreno ci prospetta. Nell’esecuzione dell’incarico citato abbiamo effettuato test di ricezione ed affidabilità delle due strumentazioni in nostro possesso, ossia il GPS geodetico LEICA SR530 doppia frequenza e il Garmin CSX60, confrontando risultati e precisioni anche rispetto a vertici IGM. Ovviamente, come indicato sul “Manuale per il rilevamento GPS dei tracciati delle rete sentieristica in Piemonte” la “gestione” del GPS professionale geodetico comporta una difficoltà di utilizzo maggiore (soprattutto nell’elaborazione dei dati), ma che in alcune situazioni può sicuramente essere utile per ottenere precisioni maggiori, più affidabilità e verifiche del risultato, rispetto al ricevitore di tipo escursionistico. Nell’espletamento dei rilievi in Valle Po abbiamo affrontato le più disparate condizioni operative rilevando circa 100 km di sentieri: boschi di latifoglie, pinete di media e bassa montagna 500-1200 mt s.l.m. valloni con pessima copertura di segnale GPS esposizione con versante a sud percorsi da ripristinare e quindi con pressoché totale copertura arbustiva percorsi di alta montagna (es. Colle delle Traversette e Buco di Viso ecc.) L’esecuzione dei rilievi gps per rete sentieristica comporta l’utilizzo e la conoscenza delle tecniche classiche della Topografia, anche se le precisioni necessarie non sono paragonabili, di conseguenza una livellazione, una coltellazione, allineamenti e squadri possono tornare sicuramente utili in condizioni operative proibitive per le apparecchiature GPS.
 Le precisioni richieste dalla Topografia “classica”, con le quali il nostro studio si confronta da anni, consentono di operare in modo ottimale anche per i rilievi dei sentieri, senza che “l’esasperazione” della precisione del dato distragga dallo scopo finale proprio, della formazione del Catasto Sentieri. La nostra esperienza è stata di rilievo in campo (tratte, punti notevoli, schede di percorso, documentazione fotografica ecc.) e di restituzione in formato shape di quanto rilevato in campo con supporto e collaborazione con l’Ente Montano alla redazione dei calcoli dei tempi di marcia e dei percorsi. Particolare attenzione è stata dedicata al rilievo dello stato di conservazione e manutenzione dei sentieri e della segnaletica puntualizzando eventuali criticità e la non corrispondenza alla normativa CAI Regionale.

Saluzzo, 10/01/2016

 F.to CANAVESE geom. PAOLO
 (tel. Cell. +393336639700)
 ____________________________ (firma)

 F.to SERRA geom. FABRIZIO
(tel. Cell. +393384154464)
 ____________________________ (firma)

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Provvedimento n.229 dell'8 maggio 2014 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014.

Consulta il testo del provvedimento